Circular economy, l'economia circolare per generare business sostenibile

A differenza del tradizionale modello economico lineare basato sullo schema “estrarre, produrre, utilizzare e gettare”, l’economia circolare sostenuta dal Green Deal europeo è un modello di produzione e consumo che implica riutilizzo, riparazione, ricondizionamento e riciclo dei materiali esistenti, estendendo il ciclo di vita dei prodotti e contribuendo a ridurre i rifiuti al minimo. Quando il prodotto ha terminato la sua funzione, i materiali di cui è composto vengono reintrodotti, ove possibile, nel ciclo produttivo in modo da generare ulteriore valore.

L’economia circolare inoltre porterebbe a livello mondiale alla creazione di 117 milioni di posti di lavoro e un business da 3 mila miliardi di dollari…

Secondo il “Rapporto sull’economia circolare in Italia 2021” curato dal Circular Economic Network, l’Italia mantiene una ottima posizione come sviluppo dell’economia circolare, ma la graduatoria è a rischio.

Ora occorre implementare il contributo che l’economia circolare porta alla lotta ai cambiamenti climatici: basti pensare che raddoppiando l’attuale tasso di circolarità dall’8,6% al 17%, si possono ridurre i consumi dei materiali dalle attuali 100 a 79 gigatonnellate e tagliare le emissioni globali di gas serra del 39% l’anno. 

Per abbattere le emissioni di gas serra e attuare la transizione alla neutralità climatica è necessario recuperare i gap di circolarità esistenti puntando a:

○  riduzione dell’utilizzo delle risorse: diminuendo la quantità di materiale usato

nella realizzazione di un prodotto o nella fornitura di un servizio attraverso il design circolare,

puntando su modelli di condivisione e sulla digitalizzazione;

○  ottimizzazione dell’utilizzo delle risorse, aumentando la vita del prodotto attraverso un design durevole, con il ricorso a materiali e servizi che prolungano la vita dei beni, il riutilizzo, la riparazione e la rigenerazione;

○  utilizzo di materie prime rigenerative, in sostituzione dei combustibili fossili e i materiali non rinnovabili con energie e materiali rinnovabili;

○  riutilizzo delle risorse, con il riciclo dei rifiuti e il reimpiego delle materie prime seconde.

In Italia secondo il piano “Rivoluzione verde e transizione ecologica” del PNRR si investiranno 7 miliardi di euro nel settore delle “imprese verdi ed economia circolare” e per le iniziative urbane. Per attuare i progetti legati alla economia circolare occorre che tutte le istituzioni, aziende, enti pubblici e privati, nonché tutti cittadini siano coinvolti in quanto il percorso trasformativo richiede idee e creatività per costruire la città circolare.

A tal proposito si consiglia la partecipazione 4a Conferenza Nazionale delle Green City dedicata al tema “Le città verso la neutralità climatica” che si svolgerà in diretta streaming il prossimo 8 luglio (ore 10.00-13.00) registrandosi all’evento: https://fondazioneperlosvilupposostenibile.wufoo.com/forms/4-conferenza-nazionale-delle-green-city/

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by Sara Sacco / Content Manager

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