Il “Decreto Semplificazioni”, apparso nel Comunicato stampa del Consiglio dei Ministri nr. 21 del 28.05.2021, indica la governance del “Piano nazionale di ripresa e resilienza” e le prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di snellimento delle procedure.
I principi della governance rientrano all’interno delle indicazioni del Piano europeo destinato a sostenere l’occupazione giovanile, noto come “Next Generation”, e dai fondi del programma React-EU, con l’impegno a condizionare l’esecuzione dei progetti all’assunzione di giovani e donne.
In particolare, nell’ambito delle politiche attive del lavoro e delle politiche sociali, con riferimento all’inserimento al lavoro di donne e di giovani, si evidenzia che le Aziende a partire dai 15 dipendenti, che partecipano alle Gare di appalto per le opere del PNRR, e che risultino affidatarie dei contratti, avranno l’obbligo di presentare un rapporto sulla situazione del personale in riferimento all’inclusione delle donne nelle attività e nei processi aziendali. In caso di violazione dell’obbligo, sarà possibile applicare penali e impedire la partecipazione a ulteriori procedure per 12 mesi.
Nei bandi di gara saranno riconosciuti punteggi aggiuntivi per le Aziende che utilizzano strumenti di conciliazione vita-lavoro, che si impegnino ad assumere donne e giovani sotto i 35 anni, che nell’ultimo triennio abbiano rispettato i principi di parità di genere e adottato misure per promuovere pari opportunità per i giovani e le donne nelle assunzioni, nei livelli retributivi e degli incarichi apicali.
In generale, il Bando di gara includerà tra i requisiti sia l’obbligo del partecipante di riservare a giovani e donne una quota delle assunzioni necessarie all’esecuzione del contratto, sia l’impegno a presentare la rendicontazione non finanziaria sulla sostenibilità sociale e ambientale dei processi produttivi.
Ricordiamoci che, secondo l’ultima classifica europea dell’occupazione femminile elaborata da Eurostat, l’Italia è al penultimo posto, prima della Grecia, per quanto riguarda le donne occupate:
67,7% la percentuale di donne che lavorano in Europa
49% la percentuale di donne che lavorano in Italia
25,4% la percentuale di donne in Italia, “under 30”, che non lavorano né studiano né cercano un’occupazione.
#Call for action:
donne e giovani hanno le competenze per intraprendere le prossime sfide del mercato del lavoro?
by Sara Sacco / Content Manager
Per i bandi pubblici la governance del PNRR evidenzia nuovi criteri di valutazione includendo donne, giovani e sostenibilità sociale.
Parliamone…