Il futuro del lavoro: immaginare le opportunità

Se diciamo “Si torna in ufficio!” oppure “Ritorniamo a lavorare a come eravamo abituati!” perderemo l’opportunità di capire cosa è stato appreso in questo anno: è possibile passare da uno stile di vita caotico (viaggi, traffico, orari) a uno stile con un migliore equilibrio vita/lavoro per i dipendenti e migliori risultati di business per i datori di lavoro?

Smart working oppure no? Abbiamo imparato a lavorare veramente in modo più “smart”? Possiamo essere più produttivi se siamo meno pendolari?

Le aziende hanno dovuto imparare a condurre un team virtualmente e a consolidare la cultura aziendale a distanza: sarebbe meglio dire che hanno lottato con le evidenti lacune su come l'azienda sviluppa la “cultura” e i “responsabili di ufficio”.

Forse qualcuno pensa ancora che non sia possibile il lavoro a distanza, che la cultura aziendale non sia fattibile se non all’interno di quattro mura, eppure i dipendenti hanno provato cosa sia stato incoraggiato e scoraggiato con le interazioni virtuali.

Se pensiamo al “dove” e al “come” viene svolto il lavoro, è impossibile tornare alla situazione di febbraio 2020: i datori di lavoro potrebbero cogliere l'occasione per avere informazioni dai dipendenti sulle lezioni apprese e utilizzarle per reinventare il lavoro.

Occorre parlare con i dipendenti per sapere chi preferisce tornare in ufficio, chi lavorare da casa e chi adottare una soluzione ibrida. Occore re-immaginare come, quando e dove tornare a lavorare insieme.

Occorre dedicare del tempo per capire quali siano i desideri delle persone e le criticità dei possibili scenari. Occorre essere curiosi richiedere colloqui personali con ogni singolo dipendente per sapere quali siano le aspettative sul futuro, le idee da implementare per capire come migliorare l’efficienza e quindi il risultato aziendale finale atteso: aumentare il profitto.

Occorre conoscere meglio il proprio gruppo di lavoro che ha dovuto sviluppare nuove competenze per interagire virtualmente e produrre risultati.  Occorre sfidare le ipotesi e definire cosa fare di diverso nel futuro: identificare le sfide e valutare nuovi approcci.

Occorre avviare discussioni senza affrettare le decisioni: perlustrare, esplorare per immaginare nuovi scenari ibridi, definendo nuove istruzioni operative e nuove norme di lavoro.

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by Sara Sacco / Content Manager

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