Alcuni dati per l’Italia:
Il trend positivo, oltre che l’attenzione europea e nazionale, si è concretizzato nel Disegno di legge n. 988 “Disposizioni per la tutela, lo sviluppo e la competitività della produzione agricola, agroalimentare e dell’acquacoltura con metodo biologico “, approvato dal Senato e ora alla Camera per l’approvazione definitiva: finalmente per la prima volta si regola e si valorizza l’agricoltura biologica, riconoscendo l’importanza del settore anche in Italia.
La legge sarà lo strumento fondamentale che permetterà di supportare la transizione agroecologica e di allineare l’Italia agli obiettivi del Green Deal europeo e delle strategie Farm to Fork e Biodiversità 2030, che intendono triplicare la superficie coltivata a biologico e a ridurre del 50% l’uso di pesticidi e antibiotici e del 20% quello dei fertilizzanti entro il 2030.
La legge n. 988 prevede la possibilità di registrare il marchio biologico “Made in Italy”, come strumento per caratterizzare i prodotti bio ottenuti da materia prima nazionale e accrescere il valore delle produzioni agricole (con relativo sistema di tracciabilità e controllo), di istituire distretti biologici a sostegno dell’economia dei territori rurali, di adottare un Piano d’azione nazionale per lo sviluppo del biologico italiano come metodo avanzato dell’approccio agroecologico, la revisione e razionalizzazione della normativa sui controlli, rafforzando il sistema delle verifiche per una maggiore trasparenza grazie anche all’impiego di piattaforme digitali e alla semplificazione delle norme, nonché per il sostegno alla ricerca, all’innovazione e alla formazione.
Se stai progettando di sviluppare un nuovo business nel settore biologico, i consulenti di STUDIO ASCHEI potranno supportarti in modo pratico e personalizzato.
by Sara Sacco / Content Manager
Uscito dal settore di nicchia, il Biologico è diventato un settore trainante dell’agroalimentare e rappresenta una opportunità di business in crescita, in Italia e per l’export.
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