Liberi di fischiare Geolier
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Evidenziatore Corso

Liberi di fischiare Geolier

 

Non siamo più liberi di fischiare una canzone perché non è corretto?

D’ora in avanti in teatro dovremo subire opere e monologhi terribili se a recitare sarà un attore napoletano, o un comico o se costui arriva da un altro paese.

Insomma, se una cosa non ti piace devi apprezzarla lo stesso se a cantare c’è un americano o un senegalese. Se non ti piace sei razzista. Se poni dei dubbi, spesso anche fondati, sei un complottista. E così potrei continuare. Non è più possibile dissentire. 

Insomma Geolier deve piacerti perché è napoletano. Sarebbe come dire che Massimo Boldi sarebbe dovuto piacere al sud e Lino Banfi al nord, ma non facevano ridere in quelle parti d'Italia che non potevano comprenderne la comicità.

Abbiamo vissuto tempi sbagliati finora? Oppure, se non capisco una canzone o non mi piace devo comunque applaudire?

Sembra che se lo dice Amedeus la canzone ti deve piacere. Sembra che ultimamente ci sia sempre qualcuno che ti deve dire cosa è giusto, anche sull'arte.

Un artista straniero che ti fa pena devi apprezzarlo perché viene da un altro paese. Se poi il paese è povero devi assolutamente osannarlo. Mi sembra esagerato, ma è il politically correct!

Travaglio definisce questo “cretinamente corretto” e  mi trova  d’accordo. Il politicamente corretto è la follia. Soprattutto quando manca l'educazione, l'etica del mondo e non ci si scandalizza per milioni di morti ma per dei fischi a una canzone.

Geolier mi piace, me lo fanno ascoltare spesso gli adolenti che frequento per lavoro, ma capisco benissimo che al pubblico di Sanremo possa non piacere e fischiarlo è un diritto sacrosanto.

C'ho (per craxiana memoria) messo molto a rendermi conto che qualche pezzo è orecchiabile e nel panorama del trash di Bello FIgo e altri rapper Geolier sembra cavarela bene, ma siamo tutti liberi di fischiarlo se non ci piace.

Siamo tutti liberi di fischiare chi non ci piace oppure dobbiamo iniziare ad avere un pensiero uguale per far comodo a chi ci propina cert canzoni o idee e decide cosa sentire, ascoltare e vedere? Il palco è difficile e puoi non piacere e se non piaci non ci vai più perchè il pubblico non ti vuole. Questo è il palco.

Siamo liberi e siamo liberi di fischiare e anche di mandare a quel paese l'arbitro se sbaglia, con i fischi, mantenedo una buona educazione, e proprio il fischio mi sembra la massima espressione del dissenso che non trascende in null'altro se non nell'aprezzamento o meno di una rappresentazione..

 


Liberi di fischiare Geolier

Liberi di fischiare Geolier

di Luca Aschei 12/02/24

Vogliamo essere liberi di fischiare.