Silver Economy, investire nell'economia della longevità e del digital care

Il Centro Studi e Ricerche Itinerari Previdenziali nel suo Osservatorio sulla spesa pubblica e sulle entrate ha definito la Silver Economy, ovvero l’economia generata dalla generazione over 65 anni, come un nuovo segmento dell’economia caratterizzato da enormi potenzialità.

Gli enti pubblici e le istituzioni private dovranno fronteggiare una sfida inevitabile considerati i trend demografici attuali: occorre però vedere la sfida come una opportunità di mercato, se si coglie il processo di cambiamento in atto che coinvolge un settore importante della società. 

In Italia l’economia generata dai Silver è stata stimata in una cifra pari a quasi 305 miliardi di euro, capace di generare oltre 5 milioni di posti di lavoro e un PIL da 417 miliardi circa.

Bisogna essere pronti per creare un’offerta completa e dedicata al potenziamento del settore del benessere e dell’invecchiamento attivo: gli Active Agers avranno bisogno di aziende che offrano prodotti e/o servizi su misura per la fascia over 50, fascia che gode della miglior capacità di spesa.

Le piccole e medie imprese, anche attraverso investimenti in tecnologie digitali e in ricerca, hanno dunque nuove opportunità di mercato nel settore della prevenzione, ovvero delle attività relative al benessere fisico (nutrizione, medicina preventiva, trattamenti anti-aging e fitness), al miglioramento della qualità della vita (cultura e divertimento), all’assistenza domiciliare a supporto dell’autonomia e all’implementazione della Supply chain del Servizio Sanitario, che coinvolge farmacie, medicinali, prodotti medicali e sistemi diagnostici.

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by Sara Sacco / Content Manager

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