"L'educazione non è preparazione alla vita, l'educazione è la vita stessa."
Parafrasiamo la celebre frase di John Dewey del 1899 per farla risuonare ancora oggi in un momento dove è importante valutare i risultati della nostra scuolasui giovani e approfondire le formule di insegnamento. Più di un secolo dopo degli studi di Dewey, l'idea di mettere lo studente al centro dell'apprendimento è ancora fondamentale e non può essere trascurata.
Il metodo di insegnamento attualmente predominante nelle scuole presenta un ostacolo significativo: spesso limita la partecipazione attiva degli studenti al proprio processo di apprendimento. Tuttavia, negli ultimi anni, un'innovativa metodologia chiamata Flipped Classroom ha iniziato a prendere piede nelle scuole statunitensi, offrendo una soluzione all'avanguardia a questa sfida. Non che le scuole statunitensi ci piacciano molto, ma questo metodo lo troviamo un passo avanti all’insegnamento tradizionale.
La Flipped Classroom, o "classe capovolta", sfrutta i moderni strumenti multimediali per creare un ambiente educativo che rispetta la libertà personale e culturale degli studenti, facendoli diventare protagonisti attivi del proprio apprendimento.
In cosa consiste la Flipped Classroom? In sostanza, ribalta il tradizionale schema di insegnamento. Mentre nel modello convenzionale gli studenti ricevono lezioni in aula e poi fanno i compiti a casa, nella Flipped Classroom gli studenti apprendono autonomamente, solitamente tramite materiali multimediali, al di fuori dell'aula. Le ore di classe vengono quindi utilizzate dall'insegnante per facilitare attività pratiche e personalizzate, incoraggiando la collaborazione e la cooperazione tra gli studenti.
Questa inversione dei tempi didattici è cruciale per due motivi: uno sociale e uno pedagogico-didattico. La società odierna è radicalmente diversa da quella in cui è nato il tradizionale modello di insegnamento. Con l'avvento di Internet, la distribuzione e l'accesso alla conoscenza sono cambiati in modo significativo, rendendo obsoleto il concetto che il docente sia l'unica fonte di informazioni.
La Flipped Classroom comporta una rivoluzione dei ruoli sia per gli studenti che per gli insegnanti. Gli insegnanti diventano guide nel processo di apprendimento, mentre gli studenti diventano attori attivi responsabili del proprio percorso educativo. Tuttavia, c'è una competenza specifica e irrinunciabile degli insegnanti: quella di essere educatori.
Nel primo momento della Flipped Classroom, gli insegnanti preparano materiali multimediali approfonditi, mentre gli studenti li studiano individualmente prima della lezione in classe. Durante le lezioni, gli insegnanti facilitano discussioni, esercizi e attività di consolidamento, mentre gli studenti partecipano in modo più attivo ed impegnato.
La Flipped Classroom trasforma radicalmente i ruoli tradizionali nella scuola, valorizzando il coinvolgimento attivo degli studenti e attribuendo agli insegnanti il ruolo di guida e supporto.
Come affermava Maria Montessori, “Un bambino disciplinato, muto, ridotto a stare fermo ore in un banco eÌ un individuo annientato, non disciplinato."
Nei nostri studi chiamiamo disciplinato un individuo che eÌ padrone di se stesso e quindi che puòÌ disporre di seÌ ove occorra seguire una regola di vita. Se ti anniento, non avrai piuù voglia di fare nulla. Sembra purtroppo che questo obiettivo negativo oggi sia stato raggionto. Ssperiamo non sia stato organizzato e chiaro, ma solo frutto diel caso e di errori non voluti,
"L'educazione non è preparazione alla vita, l'educazione è la vita stessa."
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