18/10/1999
Un metodo per fare formazione. La Formazione Attraverso "Il Piccolo Principe" e i Giochi di Ruolo di Luca Aschei.
In un mondo dove la formazione tradizionale spesso rischia di diventare statica e standardizzata, Luca Aschei ha sviluppato un metodo innovativo che fa leva sull'immaginazione, sulla riflessione e sulla profondità narrativa dei libri famosi. L’inizio è con Il Piccolo Principe di Antoine de Saint-Exupéry. Questo approccio, che combina la lettura e la recitazione del libro con l'osservazione e il gioco di ruolo, permette di esplorare i mondi interiori di ciascuno e di comprendere che pur avendo pensieri diversi le persone spesso condividono obiettivi comuni.
Aschei, intervistato sul suo metodo, spiega: “Questo metodo, non certo nuovo, ma forse ultimamente abbandonato, aiuta a capire che, pur pensando in modi differenti, spesso condividiamo obiettivi comuni. Ho fatto formazione a eminenti menti universitarie e a meccanici specializzati, persone con ruoli differenti e il risultato è stupefacente, dopo un iniziale scetticismo, tutti iniziano a riflettere. Restano un po' frastornati, ma poi partono da soli per un viaggio tra i mondi degli altri.”
Un Viaggio di Scoperta tra i Mondi Interiori
Il Piccolo Principe offre una visione unica della realtà. Ogni personaggio che il protagonista incontra rappresenta una prospettiva diversa, un modo unico di interpretare il mondo. Proprio come nel libro, questo metodo formativo invita i partecipanti a esplorare la propria visione della vita e quella degli altri, aprendo la mente e il cuore. La forza del racconto non è solo nella storia che narra, ma nella capacità di far emergere una riflessione profonda in chi la vive.
Luca Aschei sottolinea come questo tipo di formazione non sia solo un esercizio intellettuale, ma un’esperienza emotiva e psicologica che cambia il modo in cui le persone vedono sé stesse e gli altri. “Molti non ricordano Il Piccolo Principe, non lo hanno letto o lo credono un libro per bambini, ma se sapientemente guidati, anche gli adulti possono scoprire che è un'opera che parla anche a loro” ci dice Aschei.
L’Importanza dei Giochi di Ruolo e della Recitazione
Una delle chiavi del successo di questo metodo risiede nell'utilizzo dei giochi di ruolo e della recitazione. Durante le sessioni di formazione, i partecipanti non sono solo spettatori passivi, ma attori attivi che devono interagire tra loro e calarsi nei panni degli altri. Aschei evidenzia l'importanza di guardare gli altri e di immedesimarsi nei diversi ruoli: “Guardando gli altri, i giochi di ruolo diventano fondamentali. Creano uno spazio sicuro dove le persone possono esplorare le differenze e trovare nuove vie di collaborazione, scoprendo che siamo tutti diversi e unici.”
Questa dinamica rende il processo formativo più coinvolgente e partecipativo, permettendo a tutti di prendere parte a un viaggio condiviso di scoperta e riflessione. La recitazione, in particolare, aiuta a rompere le barriere della comunicazione tradizionale e a stimolare la creatività e l’empatia, ingredienti essenziali per una crescita personale e professionale.
Applicazioni Aziendali: Dal Libro alla Realtà
Aschei ha applicato il suo metodo in molte aziende, con risultati che definisce “meravigliosi”. Non importa se il pubblico sia costituito da dirigenti universitari o da meccanici specializzati o da disoccupati o insegnanti: tutti, dopo un’iniziale perplessità, riescono a cogliere il valore di questo approccio. “Ho visto persone riflettere profondamente, cambiare prospettiva e migliorare le loro relazioni interpersonali sul posto di lavoro,” racconta Aschei.
Questo metodo diventa uno strumento potente non solo per migliorare la comunicazione e la collaborazione all’interno dei team, ma anche per stimolare l’innovazione. Quando le persone comprendono che ogni mente è un mondo a sé, ma che tutti possiamo contribuire a costruire mondi migliori, si crea un ambiente lavorativo più aperto e positivo.
Conclusione: Verso una Formazione che Tocca il Cuore
Il metodo di Luca Aschei, basato su Il Piccolo Principe e non solo, ci ricorda che la vera formazione non è solo una questione di conoscenze tecniche o competenze pratiche. È un viaggio interiore, che ci invita a guardare oltre le apparenze e a comprendere i mondi mentali degli altri. Solo così possiamo costruire un mondo migliore, dove l’empatia, la creatività e la collaborazione diventano strumenti fondamentali per il successo.
Aschei spera che anche altri formatori inizino a utilizzare l’approccio dei libri e della recitazione per stimolare una riflessione profonda e una crescita collettiva. In un’epoca in cui la formazione tradizionale può risultare rigida, questo metodo apre nuove prospettive, facendo emergere il potenziale nascosto in ciascuno di noi. Come ci insegna il Piccolo Principe, l’essenziale è invisibile agli occhi, ma può essere scoperto attraverso la giusta guida e un approccio formativo che tocchi il cuore.
Un metodo per fare formazione. La Formazione attraverso "Il Piccolo Principe" e i Giochi di Ruolo di Luca Aschei.