Savona 28 marzo 2022
Sicurezza sul lavoro, i dieci comandamenti
La sicurezza sul lavoro è un tema importantissimo per la salute dei lavoratori e della società. Ecco i 10 comandamenti per le aziende da conoscere a memoria per assolvere gli obblighi normativi, ma soprattutto tutelare i lavoratori.
Primo
Cosa si intende per sicurezza sul lavoro.
Per sicurezza sul lavoro tutto ciò che l’azienda deve fare per mantenere e garantire la sicurezza dei lavoratori e del personale presente, preservarli da incidenti più o meno gravi e mantenere comunque la loro salute.
Studiare per prevenire, analizzare i rischi del lavoro e mettere in atto tutte le azioni necessarie per evitare ogni possibile incidente. Quindi diminuire la probabilità del più piccolo inconveniente, fino si più gravi.
Secondo
L’importante della sicurezza del lavoro.
La sicurezza sui luoghi di lavoro è importante e riguarda soprattutto la salute dei dipendenti.
La corretta politica della sicurezza aziendale porta ad una vita migliore per tutti e un ritorno positivo in azienda. Il clima che si instaura in una azienda che adotta procedure sicure è migliore e rende tutto più facile aumentando la produttività.
Gli investimenti aziendali mirati alla sicurezza sono si gran lunga utili a tutti, in primis alla società.
Terzo
La normativa sulla sicurezza sui luoghi di lavoro?
Il dlgs 81/2008, spesso conosciuto come “testo unico sicurezza sul lavoro” dì Aprile del 2008 migliora la famosa 626.
Semplificazione e razionalizza degli argomenti e aggiorna le sanzioni.
Ecco alcune tra le novità introdotte ormai nel 2088.
Individuazione dei fattori e delle sorgenti di rischio
Riduzione del rischio
Monitoraggio continuo delle misure preventive
Elaborazione di una strategia aziendale accettata e condivisa
Quarto
L’Obbligo
Anche con un solo dipendente le aziende sono abbrivate ad osservare il dgl 81. Il rischio legato alla particolare attività della azienda e la specificità della mansione lavorativa determinano i corsi sulla sicurezza da seguire e le misure preventive da scegliere .
Quinto
Cosa deve fare il datore di lavoro per essere in regola con la sicurezza sul lavoro.
La stesura del DVR o Documento di valutazione dei rischi, cioè redigere anche autonomamente un documento che evidenzi tutti i rischi presenti nel luogo dì lavoro, anche in un negozio o in un ufficio.
Riteniamo che il DVR sia una giusta riflessione sui potenziali rischi. Esistono molto questionari e modelli per farlo tuttavia ci sentiamo di consigliare l’aiuto dì professionisti. A volte il rischio si cela dietro situazioni particolari che il datore dì lavoro e il lavoratore non riescono ad evidenziare proprio per la quotidianità che vivono.
Dopo aver compilato il Documento dì Valutazione del Rischio. (Preferiamo nominarlo sempre per esteso sicuri che abbia più facile comprensione e sia più facilmente inteso come aiuto piuttosto che come un altro obbligo. Gli acronimi e le abbreviazioni non sono cosa buona, mai. Servono a non far capire dì che si tratta.)
Si deve procedere a:
Nominare il Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione (R S P P)
Nomina il Rappresentante Lavoratori Sicurezza (RLS)
Nominare il Medico Competente
Programmare la Sorveglianza Sanitaria
Fare la formazione dei lavoratori, dei dirigenti e del datore di lavoro con i corsi in materia di sicurezza sul lavoro e i corsi dì aggiornamento.
Fare il piano di sicurezza aziendale
Sesto
I responsabili
Il responsabile della sicurezza dei lavoratori in azienda è il datore di lavoro. È la figura giuridica garante e responsabile di salute e sicurezza sul lavoro nella propria azienda. Insomma è sempre lui il responsabile, ma chi sennò?
Deve seguire la normativa per garantire la corretta applicazione delle misure preventive ed operative per la riduzione o eliminazione di qualsiasi rischio per se stesso ma soprattutto per il lavoratore.
Tra i compiti principali riassumiamo: Deve offrire un ambiente lavorativo sicuro, deve informare e far fare i corsi di sicurezza sul lavoro ai lavoratori per informarli sui rischi presenti in loco, deve vigilare e verificare il rispetto delle norme antinfortunistiche (norme UNI) da parte dei dipendenti e lavoratori e deve fare la stesura del Documento dì Valutazione del Rischio o come non ci piace chiamare DVR.
Il Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione (RSPP) può essere il datore dì lavoro, cioè non avvalersi dì uno specialista se avrà frequentato l’apposito corso di RSPP Responsabile Servizio Protezione e Prevenzione.
Questo incarico lo può ricoprire anche un dipendente sempre dopo aver frequentato il corso specifico.
Settimo
L’importanza del controllo sulla sicurezza sul lavoro.
Dopo la formazione con i corsi dì sicurezza sul lavoro il responsabile sia il titolare o datore si lavoro sia dipendente o sia esterno (si può in effetti avere e nominare un RSPP esterno sgrava l’azienda dal lavoro e dalle responsabilità.
Il responsabile dell sicurezza protezione e prevenzione chiamato RSPP deve occuparsi dì
Ottavo
Contribuire tutti alla corretta gestione della sicurezza sul lavoro.
Oltre al datore di lavoro e del responsabile protezione e prevenzione RSPP, esiste anche il Rappresentante Lavoratori Sicurezza RLS e il Medico Competente o medico del lavoro.
L‘RLS o Rappresentante dei Lavoratori in Sicurezza è il lavoratore appositamente formato con i corsi di formazione anche pratici ed eletto dai colleghi dipendenti in qualità di loro rappresentante, naturalmente dove ci sono numerosi dipendenti.
Il Rappresentante dei Lavoratori in Sicurezza si occupa di effettuare una valutazione dei rischi, fornire un parere sulla scelta degli addetti alla prevenzione, provvedere alla raccolta dei documenti aziendali relativi alle misure di sicurezza, promuovere misure di prevenzione, promuove e i corsi di formazione e fare in modo che tutto venga rispettato.
Il Medico Competente o medico del lavoro si occupa della Sorveglianza Sanitaria e segue un protocollo a seconda dei rischi a cui l’azienda è soggetta. Le visite periodiche saranno mirate alle peculiarità del
Il rischio stress lavoro correlato è una delle nuove barriere da superare nella battaglia al benessere psico-fisico del lavoratore e per ora se ne occupa il medico di medicina sul lavoro anche se noi consiglieremmo più altri esperti come psicologi e sociologi, questi ultimi i più indicati a una valutazione di organizzazione e stanchezza derivante.
Nono. I professionisti e le aziende accreditate a fornire supporto burocratico e professionale.
La complessità della normativa e i possibili rischi legati agli ambienti lavorativi espongono a sicure sanzioni. Ci piacerebbe più lo sviluppo di una cultura della sicurezza più oche uni spauracchio di prendere un multa ma evidentemente non si può far di meglio.
I documenti e la burocrazia è così tanta che vi suggeriamo dei professionisti o le associazioni patronali per evitare di dimenticare qualcosa e dedicarvi al vostro lavoro.
Le associazioni come CNA e le società come Studio ASCHEI vi guidano evitando, così, problemi per i dipendenti o multe inaspettate.
Decimo comandamento I corsi da fare obbligatori
Fatti seguire come per tutto quello che fai in Azienda da dei professionisti. La sicurezza è un argomento importante.
I punti imprescindibili da sapere a memoria IL CATALOGO CORSI