Una attività ricercatissima in tutta Italia paese dove l’eccellenza della cucina è riconosciuta in tutto il mondo. Anche i ristoranti della regione Liguria sono alla ricerca di figure professionali preparate e ben formate. Sì, perché è uso comune pensare che per fare il cameriere non servano grandi doti. È necessario invece essere preparati sia da un punto di vista strettamente gastronomico sia da molti altri punti come capacità di accoglienza clienti e conoscenza delle lingue. Le lamentele spesso ascoltate dai giovani che intraprendono l’attività sono quelle riguardanti le cifre basse che percepiscono ma, ci chiediamo noi, sai almeno una lingua? Sai consigliare il cliente? Sai accogliere correttamente nella sala? Sai essere attento in sala o i clienti che alzano lo sguardo devono poi chiamarti alzando un braccio perché non li hai visti? Sai mettere tavola in modo corretto? Conosci il vino? Conosci i piatti tipici della tua zona? Conosci le principali allergie?
Insomma potremmo andare avanti ancora per molto, ma ci fermiamo qui. Ecco, se non sai queste cose dovresti accontentarti della paga base ma so che tutti i titolari di ristoranti sono disposti ad alzarla ad esempio se riesci a coinvolgere e far tornare i clienti, magari facendo loro assaggiare il piatto di maggior richiamo o se riesci a conivolgerli nell'assaggio di altre pietanze, insomma se siete bravi si alza il livello e troverete senza dubbio chi saprà apprezzarvi anche in termnini economici.
L’addetto alla sala ristorante poi deve essere all’altezza della cucina. Se il cameriere e la cameriera sono bravi, la cucina ne guadagna e di molto ed è cosa ormai risaputa che anche il budget del ristorante migliora e di molto. I grandi ristoranti hanno Waiter e Weitress bravi, capaci che conoscono alla perfezione i piatti e conoscono il vino, conoscono i piatti del territorio e sanno interpretare le richieste dei clienti senza metterli in imbarazzo. Un buon cameriere fa in modo che le recensioni fatte sui principali motori di ricerca siano sempre ottime, perché è il rapporto umano che fa scaturire le recensioni positive ed è sempre il rapporto umano che determina la recensione negativa.
Non si possono leggere recensioni dove un cliente si lamenta che la tartare era cruda, perché la tartare è cruda ed è il cameriere che non ha colto l’incapacità del cliente di scegliere un piatto adatto a lui. Un ristorante è aperto al pubblico, riceve tutti e chi è in sala deve saper interpretare correttamente le conoscenze degli avventori, dai gesti, dalle parole dette e da quelle non dette ed essere sempre gentile.
Serve personale formato e capace, per continuare a dare lustro alla nostra cucina e alla cucina del ristorante dove prestano servizio. La figura professionale è ricercata, sembra non esserci più l’attenzione che dovrebbe essere invece altissima sia per il mantenimento della nostra eccellenza culinaria sia perché saper servire una cucina di alta classe è basilare per la nostra Nazione, ma anche per una cucina territoriale e una cucina cheap o base. Waiter o Weitress come si dice in inglese, una professione che ti permette di vivere in ogni luogo nel mondo come la vicina Costa Azzurra e vivere anche molto bene viste le mance. In alcuni locali i bravi dipendenti “cedono” il loro lavoro come se fosse una vera e propria azienda. Certo in Liguria non siamo abituati a ricevere mance e nemmeno a darle, forse proprio per la cattiva relazione che si instaura con i clienti. Forse se tutti, ma principalmente chi offre un servizio di accoglienza fosse ben preparato all’accoglienza le cose cambierebbero.
L’Italia è sempre la Nazione più apprezzata e i lavoratori italiani si distinguono sempre in tutti i campi. Nei consigli di amministrazione di tutte le multinazionali nel mondo c’è sempre un italiano, in tutte. Non c’è, in tutte, un tedesco, giapponese o un inglese, ma in tutte c’è un italiano. Chissà che partendo da cameriere non si possa arrivare al consiglio di amministrazione di una multinazionale. Chissà che capendo il lavoro non si possa aprire un ristorante o una catena di ristoranti? Chissà. Sembra, anzi è certo che le cifre stabilite degli accordi nazionali stipulati dai sindacati dei lavoratori e dai sindacati che tutelano i datori di lavoro non siano appetibili per iniziare una professione che può dare invece grandi soddisfazioni. Essere camerieri viene inteso oggi solo come portatore di piatti, ma i bravi camerieri, quelli che sanno veramente consigliare, quelli che sanno cogliere i gusti dei clienti prima che li esprimano sono merce rara e ben pagata dai ristoratori. Se invece siete quei camerieri che alla domanda del cliente sulla spiegazione di un piatto rispondete che non lo avete mai mangiato e quindi non potete saperlo, la cifra mensile che percepite dovrebbe essere uguale a zero perché non avete compreso il lavoro, così come se avete deciso di non lavorare la sera o la domenica perchè allora non fa per voi e ci dispiace perché la crescita personale e la conoscenza della società facendo il cameriere è enorme. Fa crescere i giovani e dona conoscenza a tutti.
Il lavoro stagionale nelle zone estive e invernali del nostro paese non permette in certi luoghi come la Liguria né al ristoratore di assicurarsi una continuità e né permette ai lavoratori di crescere come in altri posti tuttavia è una grande palestra per la vita e permette di viaggiare in ogni dove se si ha la competenza e la preparazione.
Buon lavoro a tutti e magari ogni tanto fate un corso di formazione e aggiornamento, le scuole sono tante e i centri di formazione anche. Essere formati è necessario sempre, per ogni professione.
Essere bravi camerieri non è cosa facile, ma se rieci hai grandi soddisfazioni.