Ecco le parole della docente al corso di coaching therapy
>>
>>
Evidenziatore Corso

Ecco le parole della docente al corso di coaching therapy

11/05/2023 

intervista di Manuel Semeria

Eccoci con Monica Chiarioni docente al corso di Coaching Therapy.

-Buongiorno Monica ci vuoi dire due parole sul corso e su come modificherai in meglio la vita dei partecipanti?-

-La prima cosa che vi voglio dire è che il corso è completamente differente da quello che si può immaginare, perchè è svolto in una atmosfera rilassante, serena, delicata e personale. Ci saranno dei momenti di riflessione su se stessi, sul proprio passato, riuscendo ad avere consapevolezza dell'opportunità personale di cambiamento, per un nuovo presente.-

-E cosa fai di preciso con gli intervenuti al corso?

- Aiuto a "tirare fuori" il meglio da loro stessi, riuscendo ad accedere alla parte migliore che ognuno di noi ha, Tiriamo fuori l'autenticità, la tua unicità. Lavoriamo insieme su ciò che ti rende unica/unico.

- Un lavoro straordinario quindi.

Sì, perchè se vieni anche tu agli incontri comprenderai come prendere le giuste decisioni, perché dopo che avremo fatto gli esercizi, saranno in linea con ciò che davvero tu vorrai. Riscoprirai ciò che ti rende davvero felice, attingendo da ciò che in passato ti ha reso spensierato, sereno e lavorarai anche grazie al tuo inconscio riscoperto, o meglio riattivato e riprogrammato in senso positivo.

- Molto bello, aggiungimi qualcosa in più per comprendere meglio il perchè dovrei venire a frequentare.

- Certo, da molto tempo ho preso in considerazione la crescente richiesta sociale di una migliore qualità della vita e delle relazioni. In modo particolare ho osservato alcune dinamiche di oggi come il disagio esistenziale, la tensione interiore, la ricerca di scopo, il senso di colpa, la manipolazione subita, il controllo mentale, la sofferenza psicologica da stress prolungato, e ho preso in esame anche gli aspetti culturali e legislativi.
L'approccio negli incontri è da una parte umano e si considera l'essere umano come in grado di autodeterminarsi nelle proprie potenzialità e dall' altra parte c'è un approccio spirituale da cui si intravede una natura umana in cerca di significato. Ora proprio perché siamo capaci di una libera scelta, ognuno di noi ha la  facoltà di attingere risorse dalla propria "salute divina" è la versione espansa di Abraham Maslow che conoscerai e che spiega bene nel suo libro "I bisogni dell'uomo".
Sono moltissimi gli studiosi come  Thomas Gordon che ci suggeriscono che la propria salute e il proprio benessere passano nella pratica attraverso la natura e la qualità delle nostre relazioni, quindi bisogna dare molta attenzione all'ergomento nella nostra vita.

- Il discorso si fa molto interessante e attuale, continua tu prego.

- Oggi nelle comunità formate da molte persone, ad esempio comunità politiche, sociali, religiose e altre, si crea la mancanza di un corretto collegamento e gestione "dell'essere" e del "dover essere" che sfocia generalmente nella mancata costruzione della propria vera identità.  Il "dover essere", genera patologia. 
Il portatore quindi di nevrosi, titolare del suo "io" destrutturato all'inizio crede di aver scoperto il "rifugio" che da tempo cercava. 
Tuttavia il "soggetto impersonale" finisce con il chiudersi nevrotico in una sequenza di disturbi e sotto patologie dirigendosi verso la totale separazione della realtà esterna che vede come "sbagliata e contaminante". 
Quindi l'individuo bisognoso di essere amato, considerato, accettato, in un contesto caratterizzato dal predominio del "sé collettivo" e del perseguimento del "dover-essere" giunge alla necessità estrema e divorante di uscire al più presto da questo "matrix" destrutturante del proprio "io", per riprendere in mano la propria vita, ricostruendo il "sé personale". 
Si esce dall'essere un numero e dal "dover essere", entrando "nell'essere" procedendo con forza e determinazione verso la via della libertà con la piena volontà di recupero di se stesso, camminando fianco a fianco, in autenticità con se stessi e l'aiuto di se stessi.

-Non ho più parole, ciò che hai detto è bellissimo e soprattutto molto utile ai giorni nostri, mi iscrivo subito al tuo corso. Ogni tanto ho bisogno di ritrovare me stesso.

- Bene, ti aspetto volentieri insieme ad altri amici già iscritti che vogliono intraprendere questo percorso di rinascita.

-Come faccio a iscrivermi?

- Chiedi a Studio Aschei che ha accolto con entusiasmo la mia iniziativa. Ma aspetta forse riusciamo a mettere il link qui. Ecco, trovato: sono 5 incontri e ne vale la pena anche per la promozione che Luca Aschei ha deciso di fare per questo primo percorso "https://www.studioaschei.it/corso-aschei.php?corso=10 "

-Grazie clicco e mi iscrivo. Quando parte? 

-Il primo incontro è lunedì 5 alle 20:00 fino alle 22:00 online sulla piattaforma Zoom poi di seguito gli altri 4 incontri sono i lunedì successivi.

-Allora a lunedì 5 giugno! Ci sono senz'altro, mentre parlavi mi sono iscritto!!

-Ciao a presto, un abbraccio. 

MANUEL SEMERIA

VUOI APPROFONDIRE E CONOSCERE IL CORSO? CLICCA QUI!

LEGGI ANCHE: Psicologo? Prova un corso online.


Ecco le parole della docente al corso di coaching therapy

Ecco le parole della docente al corso di coaching therapy

Due parole con Monica Chiarioni.